La gravidanza rappresenta un momento di passaggio per una donna, una nuova rinascita!
Ogni cambiamento merita rispetto, attenzione e cura.
In 9 mesi una nuova vita prende forma nella pancia di una futura mamma, 42 settimane, 294 giorni di pura simbiosi.
L’ostetrica è la figura professionale che si occupa di accompagnare la donna * in questo viaggio, coinvolgendo il partner e la famiglia di origine, quando presente.
Le ecografie (3 in 9 mesi) e gli esami del sangue permettono di capire se quel piccolo feto sta crescendo bene e se il corpo della mamma è in salute, ma chi ci prepara veramente ad affrontare quel passaggio che la natura ci ha donato?
Prepararsi ad una gravidanza e a un parto consapevoli rende la donna libera di fare scelte appropriate per un esito positivo del parto, comunque esso sia (spontaneo, indotto, cesareo..).
Le credenze legate alla maternità sono ricche di miti da sfatare iniziando dalla frase “tu donna partorirai con dolore”
Il dolore è un campanello di allarme che indica qualcosa che non va, non una punizione divina!
In un parto positivo non parlerò mai di dolore, ma di contrazioni che vanno e vengono, della durata di un minuto ciascuno, simili a onde, a picchi di una vetta con una salita e una discesa. Non una fitta continua!
Posso raccontarvi questo e molto altro, grazie alla mia esperienza di sala parto (in 15 anni almeno 1350 nati) e ancora di più dopo aver partorito a casa 2 figli su tre: vorrei che più donne oggi possano provare un’esperienza positiva, vi garantisco che è possibile.
Anche partorire a casa non deve più essere un tabù, io stessa avevo paura a dirlo, sono stata accusata di incoscienza, in realtà non avevo mai espresso così la mia personalità in tutto il resto della mia vita, quella potenza mi ha caricato per affrontare anche le difficoltà successive che la vita propone ogni giorno.
Vorrei rendervi consapevoli di questa potenza!
Potrò accompagnarvi con percorsi e visite anche in coppia, essere presente con voi a casa in travaglio e nei primi giorni dopo la nascita.
Collaboro con una collega per le assistenze al parto domiciliari, per ora riservate a pochissimi.
Ricordo sempre la frase della mia cara amica (e collega) Lidia: “se vuoi quell’ostetrica al tuo fianco, lei ci sarà sempre” .
Una brava ostetrica sta accanto a genitori consapevoli, capaci di imparare, di sbagliare: non esistono formule magiche, ma famiglie che sappiano dialogare tra di loro in un processo di crescita continua.
Potrete affrontare salite più o meno impervie, solo dopo aver camminato almeno ogni giorno in pianura!
Insieme ancora meglio.
Cosa portare nella valigia del parto? Sostegno, incoraggiamento, cura del sé.
*(per donna intendo sempre assegnata femmina alla nascita AFAB, includendo donne cisgender, uomini trans e persone non binarie assegnate femmina)